Stavo leggendo gli aggiornamenti di settembre della Canada's food guide ossia delle linee guida alimentari canadesi quando mi sono imbattuta in una sezione molto utile e ingegnosa.
Prologo
Le linee guida nazionali ed internazionali raccomandano un’alimentazione principalmente vegetale, in cui cioè i cibi vegetali sono la maggioranza degli alimenti che consumiamo e i cibi animali la minoranza. Questo per diversi motivi, legati sia alla nostra fisiologia che all’ecosistema (e alla salute di entrambi).
Non voglio però entrare nello specifico di ciò che dicono le linee guida, perché risulterei imperativa e fuoriluogo, snaturando l’imparzialità di Corpi arrosto.
Il discorso è questo. Spesso non si mangiano alimenti vegetali per motivi futili (sono abituato a non mangiarli, non mi piacciono anche se non li ho mai provati, ho paura di provare alimenti nuovi e diversi, sono carnivoro, non so come fare).
Se però hai voglia di sfidare questi motivi e di trovare il modo di aumentare la parte vegetale della tua alimentazione (e questo non vuole dire diventare vegetariani ma onnivori più consapevoli) questa puntata può esserti utile.
Una storia
Nel posto in cui lavoro mi è capitato di incontrare un ospite che non mangiava verdure o legumi perché non li ho mai mangiati. Questa sua frase mi ha istigata a sfidarlo, senza che lui lo sapesse.
Notavo che quando a pranzo cucinavo le verdure separate o i legumi separati (come se fossero un contorno), non li mangiava. Allora, scegliendo le verdure e i legumi più mimetizzabili ho iniziato a inserirli nel sugo della pasta o del riso.
E ho fatto proprio quello che questa puntata propone: la pasta al sugo è diventata pasta al sugo e tonno che è diventata pasta al sugo e tonno e sedano, che è diventata pasta ai pomodorini e tonno e sedano, che è diventata, pasta tonno e lenticchie, che è diventata pasta con piselli sfracellati e tonno, che è diventata pasta con piselli sfracellati e grana e crostini, poi si è aggiunto qualche seme e qualche altro esperimento. Quasi tutte le variazioni (additive e non sottrattive) sono state apprezzate, perché ricordavano qualcosa di già mangiato ma avevano anche qualcosa di irriconoscibile.
Ho inventato molto, ho nascosto parecchio, ho accostato impavidamente (alcuni esperimenti sono falliti miseramente). E piano piano i legumi e le verdure si sono fatti spazio nella sua alimentazione, indisturbati e utili.
Sfida superata.
Ma torniamo a noi.
I suggerimenti che ho trovato negli aggiornamenti citati precedentemente sono semplici ma, penso, molto efficaci.
La cosa che più di tutte mi è piaciuta è il pensare di arrivare gradualmente ad avere un’alimentazione più vegetale e non avere la presunzione di sostituire una cosa con un’altra all’improvviso.
Ecco cosa dice:
Suggerimenti per mangiare più alimenti proteici a base vegetale
Gli alimenti proteici a base vegetale hanno spesso un sapore neutro, quindi funzionano bene in molte ricette.
Esempi di alimenti proteici a base vegetale includono:
fagioli, piselli, lenticchie e altri legumi
frutta a guscio e semi
soia e prodotti derivati
Se per te è una novità mangiare cibi proteici a base vegetale, cerca ricette che utilizzino sia proteine vegetali che animali.
Inoltre, puoi provare a ridurre la quantità di proteine di origine animale in alcuni dei tuoi pasti aggiungendo a questi anche le proteine vegetali.
Ho trovato questi consigli così poco radicali da risultare fattibili.
Può sembrare banale ma dire Usa come proteine i fagioli invece della carne e dire In una ricetta in cui usi la carne prova a inserire anche dei piselli sono due argomentazioni molto diverse.
Sono due strategie quasi opposte: nella prima escludo un alimento per rimpiazzarlo con un altro alimento, nella seconda ti invito a mischiare i diversi alimenti, mimetizzare i vegetali così da renderli più gradualmente accettabili e fare in modo che collaborino nella stessa ricetta.
In questo caso il discorso è riferito alle proteine vegetali ma può essere ampliato a tutti gli alimenti vegetali (cereali integrali, verdura e frutta).
Esempi (sicuramente non esaustivi):
Nei sughi inserisco anche una verdura o un legume
Nelle paste o nel riso inserisco anche della frutta a guscio o dei semi
Nelle zuppe, nei minestroni, nelle insalate, inserisco anche dei legumi o altri vegetali
Nei dolci provo a usare le bevande vegetali
Nei ripieni uso anche dei legumi o dei semi
Sono talmente vaghi questi esempi da apparire inutili, lo ammetto, ma ad essere più specifica sembrerei corrotta.
Vi invito a cercare delle modalità che rendano più vegetale la vostra alimentazione, se già non vi state applicando. Trovare delle strategie per ampliare il vostro repertorio gastronomico e defecare in modo più soddisfacente (i vegetali servono anche a questo).
Oggi sono stata breve, e approssimativa. Spero però che anche voi abbiate colto ciò che ho colto io: dei consigli per aumentare le possibilità alimentari, la curiosità e la creatività, senza sentirsi obbligati a scegliere o a rinunciare a qualcosa.
Osate, aggiungendo invece di togliere, accostando invece di sostituire.
A presto
Sara